Il Rapporto presentato ogni anno da Legambiente Ecosistema Incendi 2009, finalmente riferisce di un dato in controtendenza: nel 2008 in Italia gli incendi sono diminuiti del 40% rispetto al 2007, con una riduzione delle aree bruciate pari a due terzi.
Monster's Blog
Scritto da webmonster il 23/07/09
Riporto un articolo con dati Legambiente:
INCENDI: LEGAMBIENTE, -40% NEL 2008. BERTOLASO, NON ABBASSARE GUARDIA
(ASCA) - Roma, 20 lug - Aumentano controlli e prevenzione, diminuiscono i roghi e le aree bruciate. Ma in Calabria e Sicilia le fiamme colpiscono ancora troppo.
Lo evidenzia l'Ecosistema Incendi' 2009, il Rapporto presentato ogni anno da Legambiente che 'finalmente', riferisce di un dato in controtendenza: nel 2008 in Italia gli incendi sono diminuiti del 40% rispetto al 2007, con una riduzione dell'estensione delle aree bruciate pari a due terzi.
Lo scorso anno infatti, si sono verificati complessivamente 6.479 roghi (sono stati 10.614 nel 2007) che hanno percorso 66.145 ettari di territorio, di cui 30.232 boscati e 35.913 non boscati.
Una diminuzione significativa evidenzia il Rapporto - che testimonia l'utilita' del sistema di contrasto messo in campo ormai sempre piu' perfezionato sia dal punto di vista organizzativo che tecnico e strumentale.
Un sistema sempre piu' efficace grazie a un'attivita' di prevenzione capillare e diversificata in funzione delle differenti realta' territoriali e anche a una piu' attenta e consapevole partecipazione della societa' civile alla tutela del territorio.
Nonostante i miglioramenti pero', Calabria e Sicilia si sono caratterizzate per l'ancora elevatissimo numero di incendi (rispettivamente 1.280 e 797) con una superficie di bosco andato in fumo pari a circa 15.000 ettari (complessivi), corrispondente alla meta' di territorio bruciato in tutte le altre regioni.
Rilevanti sono stati i danni anche in Campania e Sardegna, dove le aree percorse dal fuoco sono state rispettivamente di 3.956 ettari con 799 incendi e 4.128 ettari con 724 incendi, a conferma che sono sempre le regioni del sud ad essere maggiormente interessate dal problema dei roghi, mentre nel centro-nord il fenomeno continua ad essere molto piu' contenuto, grazie anche alle diverse condizioni meteorologiche.
''Nonostante i positivi segnali evidenziati nell'ultimo anno - ha dichiarato Daniel Noviello, coordinatore Protezione Civile di Legambiente - gli incendi boschivi restano un problema di particolare rilevanza e costituiscono una delle piu' gravi emergenze rispetto alla salvaguardia del patrimonio ambientale italiano. E se le campagne di sensibilizzazione realizzate dal Dipartimento della Protezione Civile, dal Corpo forestale dello Stato e dal mondo dell'associazionismo hanno portato a un calo degli incendi dovuti ad imprudenza, per reprimere il fenomeno e' necessario eliminare ''a monte'' la possibilita' di speculare sulle aree bruciate, attraverso la realizzazione del catasto delle superfici percorse dalle fiamme e con un'oculata manutenzione dei boschi''.
''La lotta agli incendi boschivi quindi, richiede un impegno a 360 gradi da realizzare durante tutto l'anno - ha sottolineato la direttrice di Legambiente Rossella Muroni - solo il 4% delle amministrazioni comunali applica pienamente la legge quadro in materia di incendi boschivi, mentre migliora la diffusione del catasto delle aree percorse dal fuoco, realizzato nell' 80% dei comuni presi in esame''.
E secondo il Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, ''e' piu' che mai necessario non abbassare la guardia.
Guardando la 'mappa' dei roghi risulta evidente che esistono ancora delle criticita' in alcune aree del Paese, dove il rispetto delle prerogative e dei doveri delle diverse amministrazioni coinvolte nella lotta agli incendi boschivi e' ancora lontano dal trovare una piena applicazione.
E' su queste criticita' che bisogna lavorare. Non sono Canadair e elicotteri a rappresentare la soluzione del problema, infatti i mezzi aerei sono solo l'estrema risorsa per i roghi piu' pericolosi. Solo con una buona organizzazione sul territorio e il pieno rispetto della Legge si puo' sperare di ridurre i gravi danni che ogni estate devono sopportare i nostri boschi aggrediti dalle fiamme''.