Era il 26 marzo 2010 e già denunciavo come la campagna elettorale per le elezioni regionali in Campania si caratterizzava con una serie di manifesti selvaggi sparsi per la città ed affissi abusivamente in spazi non autorizzati.
Ponevo, in modo ingenuo, la seguente domanda: visto che questi cartelloni sono affissi in spazi non autorizzati, dopo le elezioni, chi li toglierà? Scommettiamo che resteranno li per mesi e mesi finchè non si autodistruggeranno? La politica che dovrebbe dare l'esempio del rispetto e la conservazione del bene comune è la prima che non rispetta la legge. Come potremmo mai votare questi personaggi?
A distanza di un anno si vota per le elezioni comunali. Noi cittadini dovremmo eleggere chi rappresenterà la nostra città nei prossimi anni e l'indegno spettacolo dei manifesti abusivi si ripete.
Ancora una volta i nostri rappresentanti politici mostrano il loro (peggiore) biglietto da visita.
Segue una breve galleria fotografica di manifesti abusivi a Scampia. Il mio preferito? Come sempre il cassonetto della raccolta differenziata circondato dai rifiuti e ricoperto dai manifesti politici, ottimo esempio del connubio politica-spazzatura.