Era il 7dicembre scorso quando noi di faCCebook, secondi in Italia, anticipando tutti gli organi di informazione (tradizionali e non) pubblicammo la notizia dell'arresto del boss dei Casalesi Michele Zagaria. Oggi vi racconto l'eccitazione di quei momenti febbrili quando, insieme a tutta la Redazione, decidemmo di stravolgere la homepage ...
Monster's Blog
Scritto da webmonster il 03/01/12
Ricordo come fosse oggi l'eccitazione provata quando, il 7 dicembre 2011, piombò in sede la notizia dell'arresto di Michele Zagaria.
Quella mattina ero in ufficio, alle 11.45 squillò il mio cellulare: era l'inviato da Casapesenna che, in anteprima nazionale (anzi mondiale!), mi comunicava la soffiata. Era in corso un blitz delle forze speciali di Polizia e Carabinieri per arrestare il latitante numero uno della camorra casertana!
Io, in quel momento, oziavo nei pressi della macchinetta del caffè discutendo con i miei colleghi di argomenti frivoli, mostri vari e notizie di attualità quando, un istante dopo aver ricevuto la notizia, l'istinto del reporter d'assalto prese il sopravvento: gettai il bicchiere di plastica col caffé ancora bollente nel cestino, mi feci spazio sgomitando tra la folla di colleghi che chiacchieravano, percorsi il corridoio che separa il mio ufficio dal punto-ristoro volando sulle punte nemmeno fossi Usain Bolt, arrivai nella mia stanza e con un movimento a braccio aperto liberai la scrivania gettando per aria i milioni di fogli, penne, matite, evidenziatori, post-it sparsi ovunque, pen-drive da svariate gigabyte, hard disk ... VIA TUTTO!
Seguirono attimi frenetici: convocai l'intera redazione, era lo scoop dell'anno e occorreva pubblicare subito la notizia prima degli altri, anticipando le agenzie di stampa, i siti di informazione on-line, i portali (g)locali ed i vari blogger professionisti e non. In pratica, c'era da battere sul tempo l'intero web!
Da caporedattore navigato quale io sono presi in pugno la situzione: chiesi al web designer di cercare una foto del mostro-Zagaria, ordinai con impeto all'editorialista, la prima firma di faCCebook.eu, di buttur giù un breve pezzo sul camorrista, quattro righe stile comunicato ANSA per gridare al mondo la notizia, sguinzagliai la giovane stagista per monitorare la Rete verificando se la bomba fosse già scoppiata su qualche social network. Restava solo da convincere il vecchio il tipografo sempre restio a cambiare la homepage a giornata iniziata, nemmeno fosse una faccenda personale. Ripeteva che una volta pubblicato un mostro, faCCebook.eu doveva esporlo per l'intera giornata per rispetto dei navigatori che avevano già fatto visita al nostro sito (è un uomo di altri tempi, per lui la fiducia del lettore é una questione d'onore).
Al telefono dovetti urlare per convincerlo, dalla cornetta giungevano le sue imprecazioni, alla fine (come sempre) si decise ed aggiornò la pagina con data 7 dicembre 2011.
Alle 11.57 la notizia della cattura del mostro-Zagaria era on-line su faCCebook.eu!
Siamo stati il secondo sito in Italia a dare la news, anticipati solo dal portale Comunedi di Pignataro per pochi minuti.
Il Pianeta era stato informato, la stampa aveva (ancora una volta!) compiuto il suo dovere.
Telefonai al mio collega caporedattore del sito di Pignataro per congratularmi dello scoop, poi insieme all'intera redazione di faCCebook brindammo all'eccellente risultato. Una piccola testata giornalistica indipendente aveva battuto le grandi multinazionali dell'informazione, potenza del web.
Ero orgoglioso dei miei ragazzi come un padre lo è dei suoi figli, in fin dei conti erano la mia famiglia, faCCebook la mia casa.
E' in questi momenti che sono fiero di essere un giornalista