Sabato mattina, alla lettura dell'attentato di Brindisi, sono rimasto allibito. Come può la natura umana degenerare fino a questo punto? Un uomo capace di un simile gesto può ancora definirsi uomo?
Monster's Blog
Scritto da webmonster il 21/05/12
Come può un essere che si definisce UOMO, premere il bottone di un telecomando e far esplodere - in modo premeditato - un ordigno nascosto vigliaccamente in un cestino dei rifiuti nei pressi di una scuola all'orario di inizio delle lezioni?
PERCHE'?
Una persona "normale" immagino che non riesca a rispondere a tale quesito, resta (come me) solo pietrificato dalla lettura di una simile notizia. Per comprendere, bisognerebbe ragionare come un killer spietato ma, per nostra fortuna, ci è impossibile penetrare nei meandri del cervello
di questi squilibrati.
Per guardare diritto negli occhi l'orrore della follia umana, voglio vedere in faccia il mostro di Brindisi, sentire la sua voce, conoscere la sua storia. Con uno sforzo estremo, ascoltare il ragionamento che sta dietro ad un gesto così agghiacciante.
Ma sono sicuro che qualsiasi cosa dica questo essere, non riuscirei a capire.
Rimarrei esausto, le sue parole mi sfiancherebbero riducendomi come una pila senza più energia, mi salirebbe il sangue alla testa e
il senso di ripugnanza sarebbe infinito.
Arriverei alla conclusione che di UMANO questo criminale non ha più nulla, supplicherei la polizia (o chi per loro) di rispedire questo diavolo dall'inferno da cui è emerso. Desidererei solo che il suo volto fosse cancellato dalla faccia della Terra, il suo nome depennato dall'Universo, la sua anima respinta sull'ultima pietra della più distante galassia nota.
Vorrei solo che fosse abbandonato in una cella a dilaniarsi con i suoi rimorsi. Per sempre.