Dopo l'emozionante vittoria della nostra nazionale contro gli inglesi, ho raccolto le dichiarazione dei politici che pubblico in questo esclusivo articolo.
Monster's Blog
Scritto da webmonster il 25/06/12
Dopo l'approdo in semifinale della nostra nazionale di calcio ad Euro2012, ho racolto le dichiarazioni entusiaste dei politici pronti a saltare sul carro dei vincitori (con qualche distinguo).
Il Premier Monti, subito dopo che Diamanti butta dentro il rigore vincente e manda a casa gli inglesi, convoca una improvvisata
conferenza-stampa nell'atrio della sua abitazione privata e, ai pochi giornalisti presenti, in un elegante vestaglia che copre il pigiama bianco con strisce blu, manifesta il suo entusiasmo: «la politica di rigore intrapresa da questo Governo sta portando i primi concreti risultati. Avanti così!».
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali Elsa Fornero, come già in una precedente occasione, mi ha telefonato pregandomi di dare risalto al suo pensiero: «Mario, ti sembra giusto far pagare la stessa aliquota alla squadra che giunge in finale di Euro2012 ed i soliti noti eliminati al primo turno? Non è equo! Rischiamo di creare una nuova, ingiustificata forbice sociale tra i primi e gli ultimi ed - in un momento di forti tensioni sociali come questo - non mi sembra proprio il caso».
In sintonia con la Fornero, anche il Ministro degli Esteri Giulio Terzi ha tenuto a sottolineare: «chiederò al Ministro dell'Economia che il sacrificio richiesto al Paese non venga addebbitato ai nostri undici alfieri, i nostri campioni
stanno esportando il marchio-Italia nel mondo e vanno lodati. Gli eventuali oneri vengano distribuiti sull'intera nazione. Sarà come dire un grande "grazie" ai nostri undici eroi».
Infine, il Presidente Giorgio Napolitano interrogato in diretta TV dai giornalisti RAI ha risposto: «scusate, a quell'ora dormivo, sapete alla mia età devo riposare almeno dodici ore al giorno. Comunque, la partita con gli amici inglesi sarà dura, loro partono favoriti avendo vinto la seconda guerra mondiale ...»
A quel punto, accortatosi che il marito ancora assonnato è ignaro della vittoria ai rigori, la moglie Clio sferra una gomitata al Presidente che prontamente si riprende ed attacca col disco: «il gioco è duro, la crisi fa un pressing asfissiante e piega le gambe all'economia, molte famiglie non hanno più fiato per arrivare a fine mese. Nonostante tutti i problemi, l'Italia non cadrà in fuorigioco, pareremo ogni minaccia, ci difenderemo col catenaccio se serve, i gregari correranno
al fianco dei campioni, lo spread tedesco non ci batterà. Forza ragazzi, il Paese unito è con voi!».
Presidente, stavolta come darle torto?
Divertiamoci finché dura!